Carlo Capobianchi
“Come tanti artisti, il mio primo contatto con la musica è arrivato nella banda musicale del mio paese. Peccato che, quando si vive di forte passioni, le mura di un paesino alle porte di Roma sono troppo strette. Così sono arrivato al Conservatorio di Santa Cecilia. Ma non bastò nemmeno la scuola per placare la mia sete di musica. Dopo 6 anni di studio con il maestro Gianni Mazzoni, eccomi qui: sono passati 41 anni e ancora studio e mi appassiono per quello che è il mio motivo di vita: la musica. La musica per me è sacra, specie quella che appartiene al passato: hot jazz, sinfonica, swing, sound tracks. Ma non posso dimenticare la musica che mi ha fatto muovere i primi passi: latino americano, da ballo, musica leggera, funky-fusion, rock. Con quali strumenti? Datemi un’imboccatura e farò muovere il mondo (il mio): tromba, flicorno, cornetta, trombone, insomma, nelle mie vene scorre ottone. Non ci si ferma mai quando il fuoco sacro dell’arte brucia dentro. Per cui non mi è bastato partecipare al successo di tante band ma ne ho anche create, fortunatamente, tante che continuano a portare avanti il mio progetto e la mia idea. Dalla Bixilander Orchestra che vive di Swing anni ’30-’40 (16 giovani e talentuosi musicisti che ho potuto accompagnare nella crescita professionale), ai Four Brass for Bach (un progetto unico nel suo genere dato che sono gli ottoni i padroni del campo nell’interpretazioni di riduzioni di brani sinfonici dei più grandi autori dal ‘600 al ’900). Senza dimenticare i favolosi Big Night Jive (nati dall’amicizia con Andrea Pedroni, uno dei più brillanti sassofonisti del panorama musicale) che presentano una musica allegra e ricca del folklore Italo-americano degli anni ’50 nel ricordo dell’indimenticabile coppia Sam Butera e Louis Prima. E come non citare gli Old Records con la loro musica ispirata alla tradizione Dixiland e la Bix Era dedicato a Bix Beiderbecke che vanta la collaborazione di Lino Patruno? Ma un cuore tenace non smette mai di battere ed ecco l’ultimo nato tra i miei progetti Roman Hot Seven, omaggio a King Oliver e Louis Armstrong.
Ho avuto la fortuna di suonare con i più grandi musicisti del panorama italiano e mondiale, artisti noti come Renzo Arbore, Minnie Minoprio, Luciano De Crescenzo, Franco Nero, Enrico Montesano, Alfiero Alfieri, Marisa Laurito, Gianluca Guidi, Greg. Ho collaborato con molte band tra cui quella di Marco Tiso (Cinecittà Big band), Mario Donadone (“Thank you Genius” tributo a Ray Charles, Gospel and Rithm’blues), Peanuts Hucko, Emanuele Urso, Alberto Scaglione, Red Pellini Gang, Lino Patruno jazz Show,Tony Scott Big Band, Old Circus Jazz Band di Remo Izzi, Carlo Loffredo Jazz Band, Mississipi DixilandB, River Side Jazz Band,Duellin’Tenors di Giorgio Cuscito. E poi c’è la passione per la musica classica che ha trovato terreno fertile nella Musa Classica dell’Università “la Sapienza” diretta dal maestro Vizioli, e quella per il teatro che attuo attraverso differenti progetti nelle sale dei teatri romani. Quante sono le strade che ho percorso inseguendo la musica. Grazie a lei ho potuto girare l’Europa e L’America partecipando a tutti i maggiori festival: Ascona, San Marino, Casa del Jazz, Etna Jazz, Lanciano Jazz Festival, Sabina Jazz Festival …e farmi conoscere anche attraverso la televisione e la radio. Per esempio con gli “Old Records” ho partecipato a “Uno mattina”, ed alla trasmissione “Cercando, cercando” (RAI), con i “Genius” ho presentato un tributo a Ray Charles su Gold tv, mentre la “Big Nigth Jive” è stata orchestra stabile della trasmissione “Io e Monna Lisa” di Claudio Moroni (Super 3) ed ospite di “Casa Laurito”(Stream), ho suonato e partecipato alla fiction”Il pugile e la miss” trasmesso da Rai 1. Sono stato anche ospite al Pula Film Festival in Croazia ed, a Roma, ho partecipato ai progetti dell’Estate Romana con Roma Suona Jazz, All’Villa Celimontana, la Notte dei Musei. Radio Futuro, invece, trasmise dal vivo il concerto della Big Night Jive dal Micca Club di Roma.
Quello che, di solito, non dico è che ho vinto 2 volte il festival di Chianciano Terme, ho partecipato, vincendo, il festival di Castrocaro e sono arrivato alle finali di Sanremo giovani con il gruppo “I soliti ignoti”. Al mio attivo ho pubblicazione di ben 15 album in collaborazione con Red Pellini, Lino Patruno, Big night Jive, Minnie Minoprio, Old Circus Jazz Band, Bixilander, il Pritor Blues commissionato dalla Bayer Italia, Bix Era. Se volete ascoltare la mia musica basterà un clic per connettersi alla libreria multimediale di iTunes: i miei lavori sono ascoltati in tutto il mondo. Da più di 20 anni avvicino alla musica adulti e bambini insegnando teoria-solfeggio, tromba, trombone improvvisazione jazz classico e questo sia presso Istituti (Accademia romana, Centro studi Musicali, Scuola Ciac) sia privatamente. Mi occupo di progettazione e nuove proposte musicali per la casa discografica SiFaRe, per cui sono anche il turnista. Oltre a suonare, mi dedico anche alla direzione orchestrale. Avete mai sentito la mia tromba? Credete di no, ma ne siete certi? Sono anche interprete di jingle radiofonici e spot pubblicitari televisivi (Master card, Opel, de Rica, Dash solo per citarne alcuni) e colonne sonore di film (Quell’estate felice, L’angelo e il cacciatore, Il pugile e la Miss).”